In questo articolo, ho chiesto al nostro istruttore Daniele Manno, specializzato in supporto in ambito remoto con la sua scuola “www.oltresurvival.it” di darci una lista di oggetti utili da inserire nel nostro kit medico.
Ciao Daniele, cosa consiglieresti di portare all’interno di un kit medico per un viaggio o un escursione?

Premesso che non esiste il “kit perfetto”, possiamo valutare cosa mettere nella nostra borsa o valigetta di Primo Soccorso in un paio di casi a noi comuni:
- In auto
- Durante una breve escursione
Kit di Pronto Soccorso per viaggi in auto

Se ci dovessimo trovare a viaggiare in questi paesi europei, il contenuto dovrà essere a norma DIN 13164:
- Austria
- Bulgaria
- Croazia
- Estonia
- Germania
- Grecia
- Lettonia
- Lituania
- Polonia
- Portogallo
- Repubblica Ceca
- Slovenia
- Spagna
- Svizzera
- Ungheria
Ecco cosa porterei in questi paesi:
- Fasciature adesive
- Bende e teli sterili
- Compresse di garze sterili
- 1 rotolo cerotto e/o confezioni cerotti di varie dimensioni
- Bende e reti elastiche
- Teli/bende triangolari sterili
- 1 paio forbici inox
- Guanti monouso
- 1 coperta isotermica
- Disinfettante o salviette disinfettanti monouso.
- Istruzioni pronto soccorso meglio se multilingue
Cosa aggiungeresti se invece ci trovassimo in Italia?

Prima di tutto pensiamo sempre a qualcosa di fruibile: per le cose più gravi, chiamiamo il 118. Per legge in Italia invece, non è (ancora) obbligatorio che il contenuto sia a norma DIN 13164.
In tal caso inserirei nel proprio kit medico da portare in auto:
- Betadine Gel (non cola)
- Soluzione fisiologica (per pulizia ferite)
- Tourniquet CAT o SOFT WIDE (se servissero, il 118 arriverebbe troppo tardi)
- Ghiaccio istantaneo
- Mascherina
- Pocket Mask (per Rianimazione Cardio Polmonare)
- Forbici tagliavestiti
- Pinzette sterili
- (Collare cervicale –> previo addestramento)
Cosa consigli di portare come Kit di Pronto Soccorso per un escursione?

Qui le cose cambiano: innanzitutto dobbiamo trasportare il kit nello zaino o alla cinta quindi il peso ha la sua importanza.
Rimanendo sulla gita/escursione di uno/due giorni, valuterei di portare:
- Garze 10×10
- Cerotto a nastro
- Steri Strip
- Betadine Gel
- Benda triangolare
- Forbici taglia abiti
- Guanti monouso
- Copertina isotermica
- Pinzette sterili
- Tourniquet (per emorragie massive)
- Second Skin
(preparato monouso per ferite ed ustioni)
- Pocket Mask (per Rianimazione Cardio Polmonare)
- Glucosio (In caso di crisi ipoglicemica, specialmente nei diabetici. Non sapendo se il diabetico sia in crisi iper o ipoglicemica, nel dubbio, si dà glucosio)
- Salviette ammoniaca (per punture insetti)
- Bisturi monouso (per avere una lama sterile in caso di incisioni)
- Epi Glue
(colla epidermica)
- Profilattico (contenitore di emergenza, bendaggio protettivo di emergenza, laccio emostatico di emergenza, ecc…)
- Termometro
- Cerotto per vesciche (Compeed, Comfeel, ecc…)
- Soluzione salina (ampolle piccole, quelle per i lavaggi oculari…)
- Cannula di Guedel (previo addestramento)
- Nastro telato tipo 3M (Duct tape)
- Confezione di Celox (per emorragie giunzionali)
- Bendaggio “israeliano” (ora si chiama “bendaggio d’emergenza”, è un factotum molto utile)
- Torcia d’emergenza (al buio tutto è più difficile)
Ovviamente tutto può essere implementato, in base alle esigenze personali, familiari e ambientali ma questa è una base ragionata che permette di fare fronte a molte situazioni comuni.
Per questo articolo è tutto, se siete interessati a saperne di più sull’argomento, ad imparare il corretto utilizzo di questi presidi e in generale a formarvi sull’aspetto del primo soccorso in ambito remoto, vi invito a frequentare i corsi di Daniele con la sua scuola www.oltresurvival.it.
Ci vediamo al prossimo articolo, ti auguro buona avventure!
Simone